A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il tg in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce
Era così ignorante che credeva che la cedrata fosse un'opera minore del Tassoni
Considero il giornale un servizio pubblico come i trasporti pubblici e l'acquedotto. Non manderò nelle vostre case acqua inquinata
Dopo tre apparizioni in video, qualunque coglione viene intervistato dice la sua e anche quella degli altri
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo
Buonasera, scusate se sono un po' commosso, e magari si vede. C'è stato qualche inconveniente tecnico e l'intervallo è durato cinque anni. C'eravamo persi di vista, c'era attorno a me la nebbia della politica e qualcuno ci soffiava dentro. Vi confesso che sono molto felice di ritrovarvi. Dall'ultima volta che ci siamo visti sono accadute molte cose e per fortuna qualcuna è anche finita. Ci sono momenti in cui si ha il dovere di non piacere a qualcuno, e noi non siamo piaciuti. [Aprendo la prima puntata della trasmissione, dopo 5 anni di assenza dalla televisione]
Mussolini è stato un gigante; considero la sua carriera politica un capolavoro. Se non si fosse avventurato nella guerra al fianco di Hitler, sarebbe morto osannato nel suo letto. Il popolo italiano era soddisfatto di essere governato da lui: un consenso sincero
I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
La vita è come affacciarsi alla finestra, molto breve
Enzo Biagi (1920-2007) è stato uno scrittore, conduttore televisivo e uno dei più famosi giornalisti italiani del XX secolo.
Negli ultimi anni della sua lunga carriera Enzo Biagi ha condotto il programma tv "Il fatto", trasmissione di approfondimento politico cancellata dai palinsesti RAI dopo il cosiddetto editto Bulgaro di Silvio Berlusconi.