Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Riportami nelle zone più alte
in uno dei tuoi regni di quiete:
È tempo di lasciare questo ciclo di vite.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Perchè, le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della luce,
Ricordami, come sono infelice
lontano dalle tue leggi;
come non sprecare il tempo che mi rimane.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Perchè, la pace che ho sentito in certi monasteri,
o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
sono solo l'ombra della luce.
Qualcuno dice che gli elicotteri spaventano gli uccelli, che stiamo diventando indifferenti e senza sensibilità.
Non mi interessa sentirmi intelligente guardando in tv dei cretini, preferirei sentirmi un cretino di fronte a persone eccellenti
Meccanici i miei occhi
di plastica il mio cuore
meccanico il cervello
sintetico il sapore
meccaniche le dita
di polvere lunare
in un laboratorio
il gene dell'amore.
La stagione dell'amore viene e va,
i desideri non invecchiano quasi mai con l'età.
Se penso a come ho speso male il mio tempo
che non tornerà, non ritornerà più.
La stagione dell'amore viene e va,
all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà.
Ne abbiamo avute di occasioni
perdendole; non rimpiangerle, non rimpiangerle mai.
Ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore.
Nuove possibilità per conoscersi
e gli orizzonti perduti non ritornano mai.
La stagione dell'amore tornerà
con le paure e le scommesse questa volta quanto durerà.
Se penso a come ho speso male il mio tempo
che non tornerà, non ritornerà più
[...]Mi piacciono le scelte radicali,
la morte consapevole che si autoimpose Socrate
e la scomparsa misteriosa e unica di Majorana,
la vita cinica ed interessante di Landolfi
opposto ma vicino a un monaco birmano
o la misantropia celeste in Benedetti Michelangeli.[...]