L'ispirazione non dà preavvisi
Nella furia del suo tormento cercava inutilmente di provocare i presagi che avevano guidato la sua gioventù lungo sentieri di pericolo fino al desolato ermo della gloria
C'era una stella sola e limpida nel cielo color di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati
Nell'ozio riparatore della solitudine, invece, le vedove scoprivano che il modo onorevole di vivere era alla mercé del corpo, mangiando solo per fame, amando senza mentire, dormendo senza doversi fingere addormentate per sfuggire all'indecenza dell'amore ufficiale, infine padrone del diritto a un letto intero per loro sole dove nessuno contendesse la metà del lenzuolo, la metà dell'aria da respirare, la metà della notte, finché il corpo non si saziava di sognare i propri sogni, e si svegliava da solo
Prendeva qualcosa ad ogni ora, sempre di nascosto, perchè nella sua lunga vita di medico e di professore era sempre stato contrario a prescrivere palliativi per la vecchiai: gli era più facile sopportare i dolori altrui che i suoi.
Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso
Il bisogno ha la faccia di cane
Doveva insegnarle a pensare all'amore come a uno stato di grazia che non era un mezzo per nulla, bensì un'origine e un fine in sé
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla
Ma la nuova scoperta che il tempo bastava per far tutto senza che fosse necessario rinunciare ai bordelli, gli diede la forza di tornare nella stanza di Melquìades
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