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Frasi di Gesualdo Bufalino

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Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com'è difficile scegliere!



Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.



Con le donne accade due volte di non saper cosa dire: all'inizio e alla fine d'un amore



Un libro non è soltanto, o non è sempre, un tempio delle idee o un'officina di musica e luce, è anche un luogo oscuro di sfoghi e di rimozioni, dove si combatte un duello senza pietà, con la sola scelta di guarire o morire



È più facile amare gli altri che sé. Degli altri si conosce il meglio



Ognuno sogna i sogni che si merita



Ogni sguardo dello scrittore diventa visione, e viceversa: ogni visione diventa uno sguardo.



Metri, metronomi, meridiane... L'uomo presume, misurando lo spazio e il tempo, di vincerli, mentre sono essi che misurano lui



Battaglie: La ragione vince tutte le scaramucce. Vincesse una battaglia ch'è una!



Un grande scrittore è di solito meno intelligente di molti scrittori minori





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