L'uomo, fra tutti gli esseri che sono in terra, è il solo che si sforzi d'imitare il suo padre antico, che tenti di tornare, nei suoi più vivi ed alti momenti, allo stato del sole o almeno di assomigliarsi a lui
Se i cristiani credessero effettivamente a Cristo farebbero il più delle volte il contrario di ciò che fanno e sarebbero l'opposto di quel che sono in quasi tutte le ore della vita cioè superbi, avidi, avari, vendicativi, violenti, carnali e bestiali
L'avarizia degli uomini è tanto grande che ciascuno s'ingegna quanto può di prender molto dagli altri e di render poco
Perché si odiavano gli uomini? Perché si uccidevano senza stanchezza né requie? Perché l'atroce guerra degli infelici contro infelici?
Si potrebbe con eguale approssimazione affermare che nulla nel mondo umano è permesso, perché non c'è azione o manifestazione degli uomini che non sia vietata da qualche legge divina o umana, scritta o tacita, giuridica o rituale, filosofica o politica.
Quando capita una grande amnistia v'è chi si pente di non aver commesso a suo tempo un delittuccio che non sarebbe costato nulla
Si può entrare nel regno di Dio anche dal nero portale del peccato
Ogni uomo, anche celebre, anche famoso, anche glorificato in vita, è uno sconosciuto e rimane per sempre sconosciuto a tutti, a quelli che lo procrearono, a quelli che lo amarono, a quelli che lo odiarono, a quelli che lo ammiravano e perfino - ed è la più grave sentenza del destino - rimane quasi ignoto anche a se stesso
La Luna, per colui che pensa in termini di eternità, è il fulgente memento mori che Dio ripete ogni girno alla «gran madre antica»
L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore