L'opera perfetta non esiste. Anche i più grandi, persino quelli davvero grandi sono infatti talmente problematici, anzi sono grandi solo se e fintanto che sono problematici, ma mai perfetti. Per la perfezione noi costruiamo l'immagine degli dei; per gli artisti sempre e solamente quella del titanico e tragico imperfetto. E quanto più spesso si rompe una linea dentro di sé, a tanto maggiore ragione. Se si è uno spirito dirompente si deve per forza rimanere imperfetti.