Per me, io sono colei che mi si crede.
Sorte miserabile quella dell'eroe che non muore, dell'eroe che sopravvive a se stesso
Questa cosa orribile, che fa veramente impazzire: che se siete accanto a un altro, e gli guardate gli occhi potete figurarvi come un mendico davanti ad una porta in cui non potrà mai entrare: chi vi entra, non sarete mai voi, col vostro mondo dentro, come lo vedete e lo toccate; ma uno ignoto a voi, come quell'altro nel suo mondo impenetrabile vi vede e vi tocca
Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.
Ma la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza. Perché, quando il potere è in mano d'uno solo, quest'uno sa d'esser uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar se stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa; la tirannia mascherata da libertà
Ma un fatto è come un sacco: vuoto non si regge. Perchè si regga, bisogna prima farci entrar dentro la ragione e i sentimenti che lo han determinato.
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso
Una realtà non ci fu data e non c'è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile
Davanti agli occhi di una bestia, crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico
Trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? Trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi, attorno a voi, la logica di tutte le vostre costruzioni
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