Spesso vengo considerato più come un ragazzino che per essere un acclamato regista. Ma è così che mi sento... ancora come un ragazzino.
L'incertezza di una rottura può far impazzire. La fine di un sentimento è dolorosa quanto la perdita di una persona cara.
La cosa certa è che, se mi guardo allo specchio, non vedo un uomo che ha raggiunto la felicità, il benessere e la serenità perché le sue opere sono state apprezzate. Il successo professionale non mi ha garantito niente di tutto ciò. Mi ha semplicemente permesso? ed è una cosa molto importante? di poter lavorare in totale libertà e indipendenza.
Tutti i miei film hanno una dimensione autobiografica, ma è indiretta, attraverso i personaggi. Infatti io sono dietro ad ogni cosa che accade e che viene detta, tuttavia non parlo mai di me stesso in prima persona.
Sono nato in un momento sbagliato per la Spagna, ma in un ottimo momento per il cinema.