L' io-ti-amo è senza impieghi. Al pari di quella d'un bambino, questa parola non è soggetta ad alcun obbligo sociale; essa può essere una parola sublime, solenne, superficiale, come può anche essere una parola erotica, pornografica. È una parola socialmente sradicata. L' io-ti-amo è senza sfumature. Esso sopprime le spiegazioni, gli accomodamenti, le graduazioni, gli scrupoli. Paradosso esorbitante del linguaggio, dire io-ti-amo è in un certo qual modo fare come se non esistesse un teatro della parola, e questa parola è sempre vera (essa non ha altro referente all'infuori del suo proferimento: è il risultato d'una performance).
Il naturale non è per nulla un attributo della Natura fisica; è l'alibi dietro cui si nasconde la maggioranza sociale: il naturale è una legalità
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