Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordato
Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo perché ogni atomo che mi appartiene è come appartenesse anche a te
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali
Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici
Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello
È solo uno schizzo, dopo tutto, pochi tocchi rudimentali qui e là, che non esauriscono il tema ma si limitano a mostrare quel che potrebbe diventare. Talora mi viene da pensare che le stesse Foglie non siano che la stessa cosa: un passaggio verso qualcosa, piuttosto che un oggetto concluso in se stesso
Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola
O capitano! Mio capitano!
L'anima, sempre e per sempre;
più a lungo di quanto la terra sarà solida e bruna,
di quanto il mare avrà flussi e riflussi.
Può il vostro libro reggere il confronto con l'aperta campagna e il bordo del mare?
![]() O capitano! Mio capitano! ![]() |