Ad un importante esame medico, presa da decine di cavi, ho sentito in audio amplificato il battito del mio cuore. Un tonfo ritmico con un risucchio insopportabile a udirsi. Messa di fronte alla voce del mio cuore-macchina, del mio cuore congegno supremo, ho capito che di fronte alla Vita ci siamo noi e solo noi, da SOLI.