Alcuni personaggi sono già forme di spettacolo, Andreotti è il dramma, Berlusconi è la commedia, Bossi è la farsa.
Se mi guardo alle spalle, vedo più rimorsi che successi
Sono contento di non fare più film. Sono contento di non avere più mal di pancia. Ho girato più di cinquanta film. Ho avuto più di cinquanta mal di pancia. Anzi, molti di più. Perché c'è il mal di pancia del primo montaggio. C'è il mal di pancia della prima copia. C'è il mal di pancia dell'anteprima. C'è il mal di pancia dell'uscita del film. C'è il mal di pancia della prima critica
C'è un'«arte», che s'impara vivendo. È l'arte del non fare
La scienza ci dice che camperemo fino a centottant'anni, e presto saremo immortali. Dovremo cominciare a preoccuparci seriamente del tempo libero
Preferisco andare a un funerale che a un matrimonio
Sono stato cinque o sei volte in giuria al concorso di Miss Italia. Ho sempre visto le stesse madri, gli stessi padri, le stesse ragazze. Solo ogni anno un po' più alte. E un po' più padrone della lingua italiana. E un po' più tatuate. E un po' più rifatte
Il telefono cellulare, o telefonino. La più grande invenzione dell'umanità dopo la ruota. Una scoperta che ha rivoluzionato il mondo. Il mondo senza pareti, senza muri, senza segreti. L'incomunicabilità che va a farsi fottere. Fine della privacy. Sappiamo tutto di tutti
Mi piacciono solo i film che sto per fare. Dopo non vado neanche a vederli.
Il segreto è superare gli ottanta. Dopo, è una passeggiata