Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di godere della massima sicurezza nei riguardi di coloro che li circondavano, vivono in comunità gli uni con gli altri nel modo più piacevole e nella più sicura fiducia; e, pur nutrendo fra loro i più stretti legami, non piangono la dipartita di quelli di loro che muoiono prematuramente, come se questi fossero da compiangere
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla
È una cosa stolta supplicare gli dei per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso
In senso generale il giusto è uguale per tutti, in quanto è un accordo di utilità reciproca nella vita sociale; ma a seconda della particolarità dei luoghi e delle condizioni risulta che non per tutti il giusto è lo stesso
Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato
Colui che desidera una vita libera non può accumulare ricchezze dagli affari, visto che questo non è facile senza piegarsi al servizio delle folle e dei potenti, mentre egli possiede già tutto in inesauribile abbondanza. Se la vita libera porta a caso con sé molte ricchezze, anche queste possono facilmente essere condivise con i vicini per ottenerne la benevolenza
Se la sicurezza nei riguardi degli altri uomini deriva fino a un certo punto da una ben fondata situazione di potenza e ricchezza, la sicurezza più pura proviene dalla vita serena e dall'appartarsi dalla folla
Non si deve invidiare nessuno; visto che i buoni non meritano invidia, ed in quanto ai cattivi, più essi trovano buona sorte più si rovinano
Chi non ricorda il bene passato è vecchio già oggi
L'essere beato ed incorruttibile non ha affanni, né ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di una natura debole