Frasi di Francesco Alberoni

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La fascinazione è sempre un invito e un rifiuto, in definitiva una sfida. L'abito da sera copre e scopre il corpo in modo da stimolare il desiderio erotico. È perciò un invito, è come se dicesse: spogliami. Però, contemporaneamente, crea una distanza, ti dice di no. La donna vestita in questo modo si mostra infinitamente desiderabile, disponibile, ma non per tutti, solo per alcuni, i privilegiati. Per questo ha un effetto conturbante, inquietante. Perché ti fa intravedere una modalità di esistenza beata a cui lei appartiene insieme ai suoi pari, e tu no. Ma, nello stesso tempo, ti fa sospettare che non sia una esclusione definitiva: anche tu potresti, forse



La capacità di giudizio personale matura nella solitudine con la riflessione, il dubbio e richiede di saper guardare il mondo con curiosità, con stupore, con ingenuità, con cuore puro. Tutte cose che, di solito, non sappiamo fare



L'Amore, anche quello più appassionato, più ardente, più erotico, è sempre anche una straordinaria avventura intellettuale perchè si discute di tutto, avidi di dare e ricevere.



La grande seduttrice fa sentire l'uomo importante, desiderabile, unico. Ma non basta. Lo stimola con l'abbigliamento, i gesti e il sottile gioco dello scoprirsi e del coprirsi. Poiché l'erotismo maschile è visivo, più che comunicargli emozioni, gli evoca immagini



La natura spinge il maschio a disseminare al massimo il suo seme, e la femmina a procurarsi il seme del maschio più forte, intelligente, dominante. Quello che nel corso dei millenni dell'ominizzazione ha assicurato loro protezione per sé e per i figli e, per la specie, i geni pregiati che assicurano la sopravvivenza e il dominio



La sessualità in tutte le sue forme, da quella priva di amore a quella intrisa d'amore, costituisce sempre un pericolo mortale per l'ordine sociale perché è fondata su meccanismi primordiali, che precedono di milioni di anni la nascita della organizzazione economica e politica



È incredibilmente difficile sollevarsi da soli, da una famiglia povera, da un ambiente isolato. È immenso il peso della famiglia, del suo sapere, delle sue relazioni sociali. È la famiglia che ti manda nella scuola giusta, dove farai le amicizie utili, che ti inserisce nella rete di relazioni sociali in cui si fa carriera. In tutti i campi ci sono poi i «figli d'arte» che si avvantaggiano delle posizioni raggiunte dal padre o dalla madre: nello spettacolo, nella scienza, nella finanza. La nostra società è fatta di clan, consorterie, tribù. Se sei dentro la tua vita è in discesa, se sei fuori trovi strade sbarrate



L'amore è un continuo domandare, ma è anche trepida attesa



l'errore che ciascuno fa nell'innamoramento: attribuire
l'esperienza straordinaria che stiamo vivendo alle proprietà della persona amata, la persona amata, invece, non è diversa dalle altre, come noi non siamo diversi dagli altri



C'è qualcosa di profondo e terribile nelle potenzialità della sessualità che costringe ogni società a tenerla separata da altre sfere. Il sesso capriccioso, irriverente, sembra ed è puro gioco, ma scatena reazioni che si svolgono sul registro del tutto e del nulla, della vita o della morte. Anche un semplice sguardo può mettere in moto desideri sfrenati, amore, odio, vendetta. Tutta l'antichità classica europea ha come episodio centrale la guerra di Troia che esplode per una donna. Basta un nulla ed il gioco diventa tragedia





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Francesco Alberoni (1929) è un sociologo e giornalista italiano.
Alberoni è anche un personaggio televisivo; è inoltre stato presidente della RAI.
Francesco Alberoni ha pubblicato diversi saggi e studi sociologici, in particolare legati all\'innamoramento ed i movimenti collettivi.
Il suo testo di maggior rilievo è Movimento e Istituzioni.