Le donne sono sempre povere di parole precise.
Uccidere e sia pure a tradimento, è cosa più virile che danneggiare un amico riferendo una sua confidenza.
Vedere la mia infanzia? Più di dieci lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli d'ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora.
Non v'è niente di più difficile a questo mondo che di fare un matrimonio proprio come si vuole.
Presto la preda basta appena, e subito dopo non basta più perché la natura non fa calcoli, ma esperienze. Quando non basta più, ecco che i consumatori devono diminuire a forza di morte preceduta dal dolore e così l'equilibrio, per un istante, viene ristabilito.
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia.
Chissà se l'amo? È un dubbio che m'accompagnò per tutta la vita e oggidì posso pensare che l'amore accompagnato da tanto dubbio sia il vero amore.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
Mi pareva di aver sciolto il problema angoscioso. Non si era né buoni né cattivi come non si era tante altre cose ancora. La bontà era la luce che a sprazzi e ad istanti illuminava l'oscuro animo umano. Occorreva la fiaccola bruciante per dare la luce (nell'animo mio c'era stata e prima o poi sarebbe sicuramente anche ritornata) e l'essere pensante a quella luce poteva scegliere la direzione per moversi poi nell'oscurità.
Il mentitore dovrebbe tener presente che per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.