Ti penso e dentro al cuore sboccia un fiore nero, l'immagine più allegra dell'amore che mi hai dato tu
La mia voce avrà un corpo e un'anima e camminerà per arrivare a te, per gridarti che io ti amo ancora
Questo amore calcolato, questo amore trascinato via senza crisi né sorrisi mai, forse manca di sostanza, forse solo un po' di lontananza che poi finisce per unire di più
Arriva di nuovo Natale, la gente è più falsa di prima, s'insegna ai bambini a mentire, si aiuta l'ortica a salire. Si porge una mano, si allunga una mancia, scordando di colpo però il male di pancia. La prego, si accomodi pure, si sieda al tavolo 10 La smetta con i complimenti, oggi siam tutti parenti. Oggi è Natale, oggi è Natale, passati due giorni però te la faccio pagare
Per averti qui e sentirti tra le mani mio Dio, che cosa inventerei. Per averti qui dolce mio domani venderei l'azzurro dei miei occhi
Il rosso del mio sangue è l'unico colore, non è della mia anima che parlo, è del mio corpo che non ha pudore, un corpo che ha sofferto, che ha ceduto, che porta i segni di ogni scontro avuto, che non ha mai negato la paura di camminare per la via più dura
E il cuore, il cuore poi fa un casino di rumore, batte forte contro il letto senza farmi più dormire senza farmi più dormire. Non si rende neanche conto che non c'è più niente da fare
Poche gocce di nostalgia non possono riempire mai questo stagno mio di follia, malinconia di te
Non ho difese con te, la voglia di fuggire o di arrendermi combattono in me. Ma rinunciare però fa male al cuore in amore, in amore
Io sono quello che ti spezza il cuore, quello che ti fa sognare, quello che ti accende e che ti spegne il sole... Sono l'amore