Per me è chiaro che la poesia non deve suscitare affetti. Gli affetti sono semplicemente un che di spiacevole come le malattie. Persino la retorica è un'arte falsa se non la si usa metodicamente per guarire malattie e follie del popolo. Gli affetti sono medicine - con essi non si deve giocare
Il vero poeta è onnisciente: è realmente un microcosmo
Quando sogniamo di sognare, siamo prossimi a destarci
L'amplesso non è qualche cosa di simile all'eucaristia?
Nemmeno il caso è imperscrutabile; esso ha la sua regolarità
A rigore la filosofia è nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
Non si cade tra le braccia della persona amata:beato chi ci sale
L'amore è tutto una malattia: di qui il meraviglioso significato del cristianesimo
L'uomo è un sole, i suoi sensi sono i suoi pianeti
Poeti e sacerdoti erano in origine una cosa sola; soltanto le epoche posteriori li hanno separati. Il vero poeta però è sempre rimasto sacerdote come il vero sacerdote è rimasto poeta. E l'avvenire non dovrebbe forse ricostituire l'antico stato di cose?
Novalis (1772 - 1801) è in realtà lo pseudonimo di Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg. Novalis è stato uno scrittore, poeta e filosofo tedesco.
Considerato come uno degli autori di spicco del Romanticismo morì giovanissimo, all'età di soli 29 anni.
La sua opera principale è sicuramente Frammenti, che contiene per intero il suo pensiero filosofico e che è rimasta per lungo tempo inedita.