Aprile, il gran pittore
va a spasso col pennello
e mette giù colore
per fare il mondo bello:
alle margheritine, mette
nel cuore il giallo,
alle campanelline, dà
un tocco di corallo.
Col bianco fa la veste
dei candidi narcisi.
A tutti dona infine,
un tocco di turchese.
Di luce e di colore,
veste la terra intera.
Poi domanda, il pittore:
"Ti piace, Primavera."
L'anno vecchio se ne va
e mai più ritornerà.
lo gli ho dato una valigia
di capricci e impertinenze,
di lezioni fatte male,
di bugie, disobbedienze,
e gli ho detto: - Porta via,
questa è tutta roba mia.
Anno nuovo, avanti avanti, avanti!
Ti fan festa tutti quanti.
Tu la gioia e la salute
porta ai cari genitori,
ai parenti ed agli amici,
rendi lieti tutti i cuori.
D'esser buono ti prometto,
anno nuovo, benedetto.