Viviamo, mia Lesbia, ed amiamoci
e le chiacchiere dei vecchi troppo arcigni
consideriamole tutte un soldo bucato.
I giorni possono tramontare e ritornare;
noi, una volta che la breve luce è tramontata,
dobbiamo dormire un’unica notte eterna.
Dammi mille baci, poi cento,
poi mille altri, poi ancora cento,
poi di seguito altri mille, poi cento.
Poi, quando ne avremo totalizzate molte migliaia,
li rimescoleremo, per non conoscere il totale,
o perché nessun maligno possa gettarci il malocchio,
sapendo che è così grande il numero dei nostri baci
O vita mia, mi prometti che questo amore
fra noi sarà perpetuo e giocondo.
O grandi dei, fate che lo possa promettere veramente,
e che lo dica sinceramente e dal profondo del cuore,
perché ci sia permesso di vivere per tutta la vita
questo eterno patto di santa amicizia.
Povero Catullo, smettila di illuderti!
Ciò che è perso - e lo sai - è perso : ammettilo.
Giorni di luce i tuoi, un lampo lontano,
quando correvi dove la tua fanciulla ti chiamava,
lei amata come nessuna sarà mai.
Quanta allegria, allora : quanti giochi
volevi, e lei accettava.
Davvero un lampo lontano, quei giorni.
Ora non vuole più : e tu devi accettare.
Non seguirla, se fugge, e non chiuderti alla vita :
resisti, con tutte le tue forze.
Addio, fanciulla. Catullo è forte :
non verrà a cercarti, non ti pregherà , se tu non vuoi.
Ma tu, senza le sue preghiere, soffrirai.
Ah, infelice, che vita ti rimane?
Chi ti vorrà ? A chi sembrerai bella?
Chi amerai? Chi ti dirà : " Sei mia! " ?
Chi bacerai? A chi morderai le labbra?
Ma tu, Catullo, non cedere, resisti
Vita e amore a noi due Lesbia
e ogni acida censura di vecchi
come un soldo bucato gettiamo via.
Il sole che muore rinascerà
ma questa luce nostra fuggitiva
una volta abbattuta, dormiremo
Dammi baci cento baci mille baci
e ancora baci cento baci e mille baci!
Le miriadi dei nostri baci
tante saranno che dovremo poi
per non cadere nelle malie
di un invidioso che sappia troppo,
perderne il conto scordare tutto.
Odio e amo. Forse chiederai come sia possibile;
non so, ma è proprio così, e mi tormento