Non sappiamo quale sia la nostra altezza
se non quando ci viene chiesto di alzarci
E se siamo fedeli al progetto che ci ha fatti
la nostra statura arriva fino ai cieli -
L'Eroismo che andiamo recitando
sarebbe cosa normale se noi stessi
non ci incurvassimo di cubiti
per la paura di essere Re -
O frenetiche notti!
Se fossi accanto a te,
Queste notti frenetiche sarebbero
La nostra estasi!
Futili i venti
A un cuore in porto:
Ha riposto la bussola,
Ha riposto la carta.
Vogare nell'Eden!
Ah, il mare!
Se potessi ancorarmi
Stanotte in te!
Chi non trova il paradiso quaggiù
non lo troverà neanche in cielo.
Gli angeli stanno nella casa
accanto alla nostra
ovunque noi siamo.
Se potrò impedire
a un cuore di andare in pezzi
non avrò vissuto invano.
Se saprò alleviare le sofferenze di una vita
o guarire una pena
o aiutare un pettirosso caduto
a tornare nel nido
non avrò vissuto invano.
Se tu dovessi venire in autunno
mi leverei di torno l'estate
con un gesto stizzito ed un sorrisetto,
come fa la massaia con la mosca.
Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati -
per paura che i numeri si mescolino.
Se mancassero ancora alcuni secoli,
li conterei ad uno ad uno sulla mano -
sottraendo, finchè non mi cadessero
le dita nella terra della Tasmania.
Se fossi certa che, finita questa vita,
io e te vivremo ancora -
come una buccia la butterei lontano -
e accetterei l'eternità all'istante.
Ma ora, incerta della dimensione
di questa che sta in mezzo,
la soffro come l'ape-spiritello
che non preannuncia quando pungerà.
Emily Dickinson ()