Ti direi volentieri, ma non posso...

Ti direi
di quelle nuvole smaltate di rosso
come unghia finte tolte al tramonto.
Ti direi
di quella coperta blu
che è mare arricciato nei miei pensieri.
Ti direi
Di quella Luna pazza
che ride alla morte dei sogni d'innocenza.

Non posso parlarti di poeti assolti
né redimerne i versi.
Anche se il paradiso fosse verità
non vuol dire che sia vero.
Non posso dirti di alberi sfrondati dal dolore
né di erba che cresce la speranza.
Anche se l'inferno fosse inganno
non vuol dire che sia falso.
Ti dico solo
cibati di vita fin quando è vera
anche se non vuol dire che sia reale.

 



2 commenti    

2 commenti:

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  • ELISA DURANTE il 22/07/2011 18:15
    "...
    Ti dico solo
    cibati di vita fin quando è vera
    anche se non vuol dire che sia reale. "
    Poesia stupenda, con una chiusa d'eccezione!
  • Vera Somerova il 27/10/2010 11:36
    "Cibati di vita fin quando è vera"... cibarsi di vita, che magica espressione!

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