Tale voglia d'amore, abbarbicandosi
al di sotto del cuore, mi versò
fitta nebbia sugli occhi e, come un ladro,
strappò dal petto l'anima indifesa.
Con una fronda di mirto giocava
ed una fresca rosa;
e la sua chioma
le ombrava lieve e gli òmeri e le spalle.
Tale una brama d'amore, sotto il cuore avviluppatasi,
versò sugli occhi una densa nebbia,
e dal petto rapì i molli sensi.
Cuore, cuore sconvolto da tormenti
che non hanno rimedio, risollevati,
resisti ai tuoi nemici, protendendo
contro di loro il petto, e resta saldo
nel corpo a corpo. Non mostrarti troppo
arrogante se vinci, e non abbatterti,
se vinto, fra i lamenti e ai mali affliggiti
senza strafare, impara a riconoscere
quale alterna vicenda regge gli uomini.
Giaccio in preda all'amore, disperato,
senza respiro, da dolori atroci
per volontà divina
trafitto nelle ossa.