Sento il peso delle condoglianze
con quell'inizio uguale
a confidenza confettura concertino.
Mi arrivano anche dal carnevale viareggino,
condoglianze a me di cartapesta
o a te, contemporaneo controsenso?
I morti sono analfabeti.
Il medico mi ha chiesto se ero andato allo stadio
a urlare per la partita,
tanto sono infiammate le corde vocali.
Ho urlato dentro, con la rabbia da ultrà,
nel silenzio di un'altra, partita.
L'amore dopo Paola è una discesa agli inferi
nei camerini di folli attrici,
tragedie urlate e seni stretti da fasce.
Copioni di voci roche
salive scardinate.
Devo tornare su, sfiatare le meningi.