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Poesie di Kahlil Gibran

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La vostra gioia

La vostra gioia
è il vostro dolore senza maschera.
Tanto più in fondo vi scava il dolore
tanta più gioia voi potrete contenere.
Il legno del liuto
che accarezza il vostro spirito
non è forse scavato col coltello?
Quando siete contenti
guardate in fondo al cuore
e troverete che soltanto
ciò che vi ha dato dolore vi dona la gioia.
Alcuni dicono:
"la gioia è più grande del dolore",
e altri: "il dolore è più grande",
in realtà sono inseparabili.
Essi giungono insieme
e quando una siede con voi
alla vostra mensa,
l'altro è disteso sopra il vostro letto.
Voi siete come bilance
sospese tra il dolore e la gioia.

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Gesù figlio dell'uomo

La mente soppesa e misura,
ma è lo spirito che giunge al cuore della vita
e ne abbraccia il segreto;
e il seme dello spirito è immortale.
Il vento puo' soffiare e placarsi,
e il mare fluire e rifluire:
ma il cuore della vita
è sfera immobile e serena,
e in quel punto rifulge
una stella che è fissa in eterno.

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La morte

Conoscere il segreto della morte
significa cercare nel cuore della vita
svelare il mistero della luce.
Significa spalancare le porte del cuore
sui cieli dell'universo,
poiché la vita e la morte sono unite
indivisibili
proprio come lo sono il fiume e il mare
la terra e il cielo, l'alba e il tramonto
ed è nel profondo delle speranze
e dei desideri
che giace silenziosa
la conoscenza dell'aldilà.
E così come semi sognanti sotto la neve
ogni cuore sogna la primavera.
Così nei sogni
è nascosto il cancello dell'eternità.
E così morire
è bere dal fiume del silenzio
è scalare la cima del monte
significa stare nudi nel vento
e sciogliersi al sole.
Significa liberare il respiro
perché possa elevarsi
e cercare Dio.

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La passione e la ragione

La passione spinge il nostro cuore
a diventare un campo di battaglia,
mentre la ragione vuole trasformare
la discordia, la rivalità, l'incomprensione
in sentimenti che conducono
all'armonia e alla felicità.
Per questo la ragione e la passione
sono il timone e le vele
della nostra anima.
Se le vele o il timone si dovessero spezzare
finiremmo per essere sballottati
e portati alla deriva, oppure
per restare fermi in mezzo al mare.
La ragione cerca di fare della passione
un canto, e la dirige e la fa rinascere rinnovata
come la fenice dalle proprie ceneri.
È bene considerare il giudizio e il desiderio
come due graditi ospiti
ed amarli, l'uno non più dell'altro
poiché chi è più premuroso verso uno
perde l'affetto e la fiducia di entrambi.
Quando la fresca ombra dei pioppi
la pace e la tenerezza di prati e campi lontani
entrano nel silenzio del nostro cuore
e quando il temporale e il vento forte
scuotono la foresta
e il tuono e il fulmine
proclamano la maestà del cielo.
Allora, solo allora
saremo in grado di comprendere
che Dio riposa nella ragione
e si muove nella passione.
E noi che siamo suoi figli
dovremmo fare la stessa cosa.

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Parlaci dei figli

" I vostri figli non sono i vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa
essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.
E benché vivano con voi, ciò non di meno, non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non i loro anime.
Perché le loro anime abitano nella casa del futuro, che
neppure in sogno potete visitare.
Potete cercare di essere simili a loro,
ma non potete farli simili a voi.
Perché la vita procede e non si attarda mai sopra il passato.
Voi siete gli archi da cui i figli come frecce sono scoccati avanti.
L'arciere vede il bersaglio sulla linea dell'infinito, e con
la forza vi tende perché le frecce vadano rapide e lontane.
E che il vostro tendervi nella mano dell'Arciere avvenga nella gioia: perché come ama le frecce che volano,
così ama l'arco che sta fermo."

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Poesie Khalil Gibran (1883 - 1931) è stato un poeta, filosofo e pittore libanese. Fra le opere più diffuse di Khalil Gibran si ricordano Il Profeta e Massime spirituali.


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Le ali spezzate
 
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