Le mie parole sono sassi, precisi e aguzzi,
pronti da scagliare,
su facce vulnerabili e indifese,
sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi,
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose, indimenticate,
a lungo spasimate e poi centellinate,
sono frecce infuocate
che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato,
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato,
sono foglie cadute, promesse dovute,
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate, sul foglio capitate per sbaglio,
tracciate e poi dimenticate,
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire,
lo ammetto
RIT.
strette tra i denti,
passate, ricorrenti,
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
razzi incandescenti prima di scoppiare,
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
piccoli divieti a cui disobbedire,
sono andate a dormire, sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare, si perdono al buio
per poi continuare
Sono notti interminate, scoppi di risate,
facce sovraesposte per il troppo sole,
sono questo le parole,
dolci o rancorose, piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre,
un bacio a testa prima del sonno un altro prima di partire,
le parole che ho detto, e chissà quante ancora
devono venire...
RIT.
strette tra i denti
risparmiano i presenti,
immaginate, sentite o sognate,
spade, fendenti,
al buio sospirate, perdonate,
da un palmo soffiate
Tu che sei parte di me
Le tue braccia lunghe
spalancate all'aria
Solo nel vento sei sempre felice
Butta via i ricordi, getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire
Fuori
c'è una notte intera
Puoi perderti..
Tu che sei parte di me
e lasci fuochi
piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce,
ultima insegna accesa
E ogni nuova paura
alza il fumo negli occhi
e le parole cominciano male..
Ti riuscissi a dire,
riuscissi a spiegare
È solo pelle che inizi a cambiare
Fuori
C'è una vita intera,
vuoi perderti?
Tu che sei parte di me
e sciogli i fili,
le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni
e mi fai sorprese
Tu che sei parte di me
Soli per la notte intera,
soli per la vita intera
Tu che sei parte di me
e sciogli i fili,
le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni,
e mi fai sorridere
Fuori
una notte intera
Fuori
una vita intera
La porta aperta luccicò
Un taglio piccolissimo
Qualcuno arreso ad aspettare
Come una riva in cima al mare
Finisce a morsi
Cosi l'amore
Pietra in polvere
Fiamma in cenere
Basteranno le carezze
Le mie mani forti e libere
A scaldarti
Dentro i pozzi sopra i tetti
Scavalcare e ovunque
Scendere cercarti
Fuori tra le ombre
Il tuo sorriso luccicò
Uno spiraglio piccolo
Le braccia nodi da allentare
Fuggire e sempre ritornare
Si asciuga a sorsi
Così l'amore
Foglia in briciole
Acqua a spiovere
Basteranno le carezze
Le mie mani grandi e ruvide
A scaldarti
Lungo i fossi tra le stelle
Rovesciarsi e ovunque splendere
Cercarti
Fuori tra le onde
Fuori tra le ombre
Fuori tra le onde
Batte e scende
Mezzanotte è fuori
di ombre
di onde
di luci a mezz'aria
di ricordi e di nostalgia
Malattia che si attende
che riaccende
che si prende e che non va pi? via
Com'è nera
la strada che porta al mattino
Miniera
Bufera
di fanali
tangenziali
Stringo le mani
sul mio fiato
Un colpo di tosse spezzato,
un ringhio nel petto
Nei cortili maglioni capovolti in fila,
le braccie lunghe a gocciolare
Dentro ogni casa passare
Quante piccole cose
quanti oggetto dimentico
quante scarpe spaiate
Le matite spuntate,
il bottone di un abito
... cose mai ritrovate
Sopra i tetti
milioni di pensieri in volo:
colombe lasciate andare
Dentro ogni casa passare
Dentro era buio
neanche uno spiffero un taglio di luce
una lampada spenta oscillava da sola in cantina
e le gambe bellissime e forti tremavano
e niente sembrava più come prima
pensa se fosse possibile alzarsi e volare lontano da qui
pensa se fosse così..
stringimi le mani fuori batte il vento
vieni alla finestra che stanotte cambia il tempo
stringi le mie mani non aver paura
lascia indietro il fondo dove l'acqua è fredda e scura
e ti apriirò il mio cuore come una casa al mare
se tu vorrai restare
dentro era buio e la solitudine prende alla schiena
e ti inzuppa alle ossa una fredda foschia
e gli occhi i tuoi occhi amarissimi asciutti pregavano
lasciami solo un minuto vai via
pensa potessimo nascere ancora pensa se fosse così
l'aria è freschissima fuori di qui
stringimi le mani
fuori passa il vento
vivi ogni minuto come fosse tutto il tempo
stringi le mie mani non aver paura
per poter volare basta un soffio d'aria pura
spalancherò il mio cuore che sia amicizia o amore
ti potrai abbandonare
stringo le tue mani tra le mie
ti aspetto nel mio cuore
che adesso fuori piove
e si può respirare