Ecco, or ti vedo amor vicina!
E poi..
di nuovo lontano da te mi spingi,
e mi domando:
com'e' che mi hai legato
all' altalena?
Cosi' dolce
il tuo volto
e il tuo sorriso
solare
e i tuoi occhi
color smeraldo.
Scusa eh...
ma uno e' finto?
Che uno smeraldo così
eh.. vale un occhio
della testa!
Ritorno sui miei passi
fino a ritrovare un muro
sempre uguale
Ci son solo sottili screpolature
impercettibili
dovute al movimento della terra
Come un destino
un'invisibile macigno
opprime la mia vita
qualcosa che è mio
solo mio
da consumare
consumandomi
Una goccia nel mare
questo mio tempo
viver di singulti
slanci presto perduti
dimenticati
Ma quanto conta un anno
o cento
quanto contan questi anni
accartocciati
che corron sempre più svelti
che non sia solo cenere
questo mio cercarti
Ed a volte un dubbio
soprattutto la sera
vorrei morir domani
pur di capirne il senso
Non sparate sui poeti
così fragili
a loro bastano due occhi
per toccare il cielo
la loro assenza
per scendere all'inferno
Non sparate sui poeti
così fragili
cantori dell'attimo
fugaci, come un vento a primavera
non chiedete soluzioni
loro
sanno solo domandare
E stupiscono, piangono a volte
ad ogni giorno nuovo
perché dimenticano, dimenticano
dimenticano
senza mai scordare n
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