E son tanto triste,
triste, col calice
ormai vuoto,
cameriere un altro,
l'altro non arriva,
ma na bella bionda
lo suo alza
e grida: con me brinda
offro io,
cameriere champagne,
mi si colma quel bicchiere
una volta, due e anche tre,
poi mi trovo steso ne la hall
e non so il perché.
Ti stendo sinuosa
e ti accendo
con un bacio
e cominciamo
per ore e ore
a far l'amore.
"Livello meno dieci".
Pure parlanti le bambole
elettroniche, che stress!
Nell'ampola dell'animo
passione già ribolle
Fronde di pensieri
che fuggono vibrando
fruscianti come brezza
Sfiorano la cima dei miei desideri.
Non banali bisogni
Non sbagliare i gesti
Parole come ombre
Parlano di segreti
Fuggevoli pensieri angoscianti
Fra lenzuola agitate nella notte
Momento di sfrontato ardore
Chiamala fine, la mia, la tua
Ultima spiaggia
Termi
La notte prima dell'assalto
fumando
guardando un cielo sperduto
innevato di stelle
un brivido lungo la schiena
tutto il corpo sporco di fango
"Pensi che rivedrò Maria?"
dicesti come a te solo
non al compagno vicino
accigliato
mentre il corpo di lei
ti scorreva davanti
i suoi occhi
che prima distrattamente guardavi
Non riesco a mantere il controllo,
troppi problemi, troppe situazioni
che conducono verso il precipizio..
E per dindirindina,
ti sei dimenticato anche la corda!!!!
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