Mani scarne,
solo ossa e pelle,
di una madre
che lacrime
più non ha;
un corpicino
senza più alito di vita,
pietose stringono;
ormai un Angelo Negro,
fra gli Arcangeli
e i Cherubini
è.
Il sole brillava sul San Paolo
e i due ragazzi ciechi che accompagnavo
dondolavano la testa
per captare l'atmosfera dello stadio
farsi accarezzare dal sole.
Io iniziai la radiocronaca:
- Ragazzi il sole illumina il prato verde
che luccica morbido, soffice...
- Come la tua giacca, disse Franco
accarezzandomi la spalla.
La mia giacca era blu
e un brivido mi scosse
una smorfia defor
Amico mio, trovarti ogni giorno nel buio, mi rattrista.
Sollevarti dal pensiero ossessivo di quella ripetitiva parola mi da la forza per aiutari e consolarti.
Cercare uno spiraglio di luce per farti ridere e farti guardare allo specchio mi rende felice.
Ti dò le mie braccia per alzarti e per rendere più facile quell'abbraccio che sento mio anche se non mi tocchi.
Ti porto il dolce che tan
Anime candide,
adagiate in questo cortile,
sono il compito in classe
assegnatoci dal Maestro,
rispettare la traccia
con parole sincere
dolci e piene di amore,
ci porta tutti nella Classe Migliore.
Disabili pieni di vita,
profumano di eterno,
il loro fiato è mare.
S'annidano silenziosi ma...
"quel tumulto"
vive gioioso
dentro il tuo sguardo
perso in alto
ridente e assente
"per chi non ti vive"
sei un mistero...
leggiadro sei
come un angelo
dal cuore pulito
sceso tra noi per donarci
una carezza d'umiltà
vivere per
insegnarci a volare
lassù in alto nel cielo
dove il mistero
vive in te
anima straniera...
Questa sezione contiene poesie sui disabili e il mondo della disabilità, con i suoi problemi ma anche le sue profonde ricchezze