Poesie festa della donna

Affondar nei tuoi sorrisi,
e respirare i tuoi silenzi.
Spiare i tuoi sguardi,
e viver dei tuoi profumi.

Sfiorare il tuo cuore,
e carezzare le tue emozioni.
Stringere forte le tue mani
or che le lacrime mi bagnano il viso.

Mentre rinasco dai tuoi occhi.

Figlio dei tuoi pensieri,
e delle tue intenzioni.

   4 commenti     di: Emilio Colaci

Fior di mimosa,
tra rami rigogliosi di gialli
ti vedo, al passaggio,
e mi chiedo:
perché dedicato sei messaggio…
È un giorno particolare,
qualcosa cambia,
sorridere farai di più
oggi che a ieri sembra uguale..?
Oh! sì..
Forse per il mazzetto
gentilmente donato,
l’atteso augurio
chissà arrivato,
finalmente l’incontro
tanto desiderato
o.. il sogno impossibile
avverato?

   6 commenti     di: mariella mulas

Sciolta l'ultima neve marzolina
sulle rive del fossato maestosa
torna al ciel mostrar l'ampie
verdi foglie la selvatica calla
e a giugno lì vi sarà di rosso
color una esplosion vivace
di rosse lucenti rosse bacche,
invan lacrime calde attende
la primula dell'amor, perenne
è quel gelo qui nel cuor creato
da parole d'addio qual neve
nera su bianco foglio lì gettate:
non un rosso fior

   0 commenti     di: giuseppe gianpaolo casarini

Dolci note di una ninna nanna,
in una notte insonne di una mamma
Canto
di protesta, di rabbia, di speranza, di conquista
fra striscioni e cortei di oggi e di ieri
legate in un abbraccio comune, complice di comuni pensieri
Lacrima di rugiada di primavera passata
fiaba, di una nonna, sussurrata
Canzone, fra le macerie del cuore
di chi subisce violenza, che anche se viva fuori, dentro muore

   4 commenti     di: laura marchetti

Una mimosa, due farfalle
due giovani amiche lanciate in volo
a rincorrere
sotto il turchese cielo
il sorriso dei sogni.
Ingannevole a tratti la vita
ingannevole a tratti l'amore
intimità taciute, mature
ma dentro noi sentite,
infine
sulle nuvole rosa
la furia del vento ripone ogni cosa.
Tenute per mano ci siamo
e in quel volo, ancora
ci ritroviamo,
le mete perseguite
appassionate

   2 commenti     di: miryam maniero