Poesie festa della donna

Quanti inverni sono passati,
sfilano ad uno ad uno con i loro volti bianchi,
quante giornate di pioggia hanno investito i miei silenzi,
seduta sul ciglio di un burrone,
aggrappata alle mie radici,
quante voci riecheggiano tra i rami,
voci di estati a scompigliare canzoni,
a rincorrere le stelle, a contare le promesse
che ho, che non ho mai mantenuto
intreccio di passioni e verdi sentim

   12 commenti     di: laura marchetti

- pensavano di farmi la festa di mortificarmi a vita nella creatività della mia carne e invece mi resero nascita di Festa infinita -

Millenni
e
vite intere

trascorse
a piedi nudi
e
a testa bassa

su sentieri impregnati e costellati di geli spine e violenza

hanno
dato al giardino segreto della mia voce

intuiti di primavera

" Amore mio
tendimi la mano
e
dammi

   2 commenti     di: Vincenzo Capitanucci

Le mimose
giallo suono
di tromba o sole
d'inverno
attendono

Tutto deve
essere nuovo.
Freschi ricci di mare
comprati al mercato
dicono che il delirio
ha appena trovato
un sorriso sicuro

E le donne belle
dalle spalle larghe
sono un'anomalia mistica
compagne essenziali
nell'imprevedibilità della gioia

gialle mimose
ispiratrici di sofismi.

   3 commenti     di: roberto caterina

Donna
Una mimosa e si ricordano di te.
Una festa che non so bene cos'è.
Donna
Nel mondo, nelle strade
A casa a lavorare
Un bimbo il tuo dono piu grande
Come l'ape in un fiore
Come il sole nel cielo.
Io una donna semplice romantica
a volte allegra o triste
con i miei signi i miei pensieri
Una tra tante
Una che non c'è
Ogni donna un fiore
Ogni donna una poesia
che va amata e non

   0 commenti     di: raffaella cossa

Piccolo alberello verde
piegato e spezzato
da una tempesta di pioggia
dove lampi cadono su di esso
con furia.
Tuona fuori
un rumore assurdo
in un prato verde
dove il silenzio tace.

   2 commenti     di: chiara