Flebilmente, si spegne
la volontà di sfogarmi,
godendo un sapore
fugacemente, provato
quando, perso è il dormire,
indi, imbratto
un lindo latteo foglio
con saperi
corretti, dal genio,
persuasi,
da lampi di cruccio
con gradazioni segnate
da porose, emotività,
rinvenendo, sempre
biasimi di rimpianto
nel prospettare il tedio,
nella falsariga
di un canto.
Follia pura e,
corruzione del mondo.
Disinteresse e,
disimpegno.
Chi vuole essere lieto sia...
Sadismo
Insensibilità,
disinformazione,
irresponsabilità.
Aggiungi pure tu una parola
Disgustosa.
A meno che non esiste un Dio che te la
Doni.
Dov'è?
Dov'è?
Quella voglia
di essere
qualcosa
che non
esiste,
di sfidare
il mondo
a suon di
versi,
di bere
la luna
dalla sua
fonte
notturna
e accogliere,
marci di
allegria
e malinconia
l'alba.
smarriamo
a intervalli
regolari
la
speme
di un
futuro
semlice,
troppo
indaffarati
a
voler
vedere
per primi
la notte.
ti parlo
amico mio
di certe mie notti
quando la solitudine
gracchia come il nero corvo
e vivo il dolore
di quella poesia di Brecht
-quando tu non venisti amore-
di queste mie notti maledette
che non riesco a dormire
sprofondata nel letto
riduco al minimo
la mia essenza
lasciando ai ricordi
ossi di seppia
graffiarmi la mente..
notti
dove
ardentemente desidero
la tenerezza
Ogni giorno
un colore diverso
da mostrare all'universo,
cerco di far nascere,
ImmaginAzione.
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