Talvolta
mi fermo a guardare
i passeri sulla neve,
Una viola
sembra che suona
da sola,
e una voce tuona
de na sopran sola,
a far sentir la luna,
che ne lo mar se specchia
e se paventa.
Nel focolare acceso il ciocco arde lento,
una dolce mamma intona una vecchia ninna nanna
il bimbo in grembo piano piano s'addormenta.
Fuori imperversa la tormenta
candida copiosa la neve scende
e come batuffoli di ovatta impazziti dal vento
sembrano non posarsi mai.
I bimbi fuori, allegramente giocano
il freddo è pungente il fiato condensato
le mani intirizzite il naso arrossa
D'inverno
un buco sulla laguna
ghiacciata
per pescare e sorridere
minuscolo accesso
in ascolto del mondo
che parla la lingua degli angeli
con piccole differenze
nel bianco immenso
di nascite attese
continua l'incanto e
l'amore è un battere le mani a tempo
sotto le piccole scintille di neve
che colorano gli occhi.
Nevica
Bianchi sogni
cadono dal cielo
sussurrano lievi
sciogliendosi in carezze
nevica
leggere parole
scendono in cuore
dona pace
il silenzio morbido
nevica
piccoli baci ghiacciati
accolgo
sul viso stupito
con occhi di sole
Questa sezione contiene poesie e pensieri sull'inverno, sulla neve e la stagione fredda