La malattia
come un lungo inverno, ci scheggia come fossimo vetro
e incornicia di buio ogni giorno
tetro,
ci ricorda
che siamo soli
e soli ce ne andremo.
Ti presta il tempo la vita
generosamente
ma quando crede lo riprende
brutalmente.
Solo a volte lo fa gentilmente
e ti lascia lì
a giacere per un po'
come i girasoli all'imbrunire.
Vorrei scriverti del mio cuore
poi tu mi sgrideresti ancora.
Osservo un silenzio amplificato
dal dolermi del mio dolore.
Dove urla il gabbiano accecato
la sardina schizza allegra di salso.
Mare che non fosti complice
quando ti mancai di rispetto?
Culo, se non sapessi nuotare
t'annegherei nello sterco, tu
che mi costringerai per sempre
a chieder elemosine d'amore
rispetta la mia amata e
Perchè quello che hai lo riconosci solo nel fallimento
quando lo specchio si rompe in mille pezzi
e inizi a pensare ad altri pezzi, che non vuoi
ma sei costretto da uno spirito brutale
a sniffare lo schifo dei peggiori diavoli
e crolli come le torri negli attimi peggiori
credendo che l'alba portera' ristoro
e in fondo ti rendi conto che non sara'
ma l'illusione è la droga dei foll
Nasci, e neanche me ne accorgo
cresci, e a volte non ti sento
vivi, e io ti credo morto
uccidi, e io non ti conosco
passan giorni, passan mesi,
e qualcosa mi fa male
ma una cosa mi fa bene
non può esser che l'amore
dai miei cari ai dottori
infermieri e colleghi
forse questa è la cura
per sentire meno male
ti sconfiggo ogni giorno
con sorriso e fiducia
non mi arrendo un seco
La pagina riporta i titoli delle opere presenti nella categoria Malattia.