La Notte mi culla
Il suo Seno mi nutre di Sangue
Era il sangue del vecchio Salice
Ho già fatto questo Sogno
Innumerevoli volte
Il mio cuore era preda
nel becco dello scarno
avvoltoio
Il rabbioso uccello mi voleva morto
si diede una coltellata nel petto...
si frantumò il cristallo
dei suoi occhi
intatto il mio sorriso
di Morte.