Sono la follia
cammino in bilico
sul lato dritto
di figure piane
arrivo agl'argini
di geometriche forme.
Son libellula pesante
rondine senza casa
gabbiano senza meta
un rapace solitario.
Son abile saltimbanco
d'emozioni poliedriche
dicono che son
un pazzo travestito
d'illusioni snaturate.
Non seguo stili
etichette di costume
sono come acqua
assumo l'aspetto
circoscritto da recipiente.
Come una gru
su un piede
son il baricentro
del mio universo
un solido cono
d'alchemica energia.
Scivolo lungo pareti
di cromatici colori
arcobaleni di sogni
mi lasciano fuori.