Un vacuo volgere di ore
questo ruotare quotidiano
gravato, dagli attriti del banale
dei nostri giorni uguali
che cantano le lodi
al solo dio denaro.
Quel che rimane?
È fumo di turibolo
parole, bruciate nell'aria
del centro commerciale
che pone i sogni su degli scaffali,
e un falso prezzo da pagare,
tutto è più caro, quel che si perde
ma il mondo, orbo, altro non vuole
se non la sabbia dove sprofondare.