Come onda
che lambisce e va via
ritorno da te
aggrappata al tuo sale
risacca dei giorni insonori
latrato muto del cuore
insana saggezza di oggi
come ostro furioso
non domo.
Spalanca le braccia
ti prego
accoglimi ancora
granelli di sabbia dispersi
appiccicati alla pelle bagnata
squame dorate all'estuario di me
inondami, mare
ho voglia di te.