Son nato
prima che bruciasse la biblioteca d'Alessandria d'Egitto e gli sterpi si rivoltassero contro le aiuole del cielo
son nato
fra le radici di un libro quando la carta fu legno vivo scampato al metallo della scure
son nato quando le ciglia della notte lacrimarono una stella incidendo con luce le labbra del sonno
son nato
nei Tuoi occhi
sacerdotessa di un fuoco mai estinto per vederti danzare fra le fiamme del mondo
son nato
più volte
in ogni mitico ricordo
quando il sapere aveva un sapore d'Amore abbracciante l'infinito in una pozza di rugiade
nel silenzio puntellato ad un Atelier stellato di poeti transitanti con specula indagante il perché di ali spezzate fra specchi in becchimi di sole
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
Quando sono "dentro" i miei quadri, non sono pienamente consapevole di quello che sto facendo. Solo dopo un momento di "presa di coscienza" mi rendo conto di quello che ho realizzato... J. Pollock...