Predatrice del notturno silenzio
nell'oscuro mi concedi
al tuo tempo avido di appartenerti.
Nelle sabbie d'ebano nere dei mie desideri
Gli occhi si penetrano
tramano gli arditi peccati
in volti che s'intrecciano.
In voluttà di baci
gemiti e sussulti
che fluiscono nel fiume
a ingrossare le nostre sensazioni
Nell'eco dei sensi
gocciolato degli ardenti umori.
a far zampillar ruscello
di rosse labbra
Fatti lambire
Sfiorare, accarezzare l'intima curva
Fatti suggere morbidamente
Consenti alle dita
Di veleggiare nel tatto
Nell'infinita scoperta
Che ci porta lontano dal vuoto