Mio caro
Non mi appartenevi
Ma io, di creta concava, ti contenni, felice
Per te fui il passaggio segreto
Ti condussi alla luce di questo mondo
Per me, fosti una pergamena di scritti, non ancora svelati
Mio caro
Non mi appartieni
Nessun filo fra noi, solo ali
Le tue... le mie...
Siamo sguardo d'azzurro, che si interroga
Nel verde di sciarade
Sguardo di verde, che si allieta
Nell'azzurro di speranza
Mio caro
Non mi apparterrai
Ti guardo camminare verso il tuo tempo
Percorrere colli e chine
Volare alla volta del cielo
Sondare la profondità del mare
E un giorno, verra' reciso il fiore
Che ti instilla sangue, goccia a goccia
Andrai lontano... libero... figlio... figlio del mondo...