Penso
al Tuo soffio vitale
che mi ha inciso di universo
e nel mio centro hai infuso la Tua immagine
Può un'argilla cava contenere
il Tuo intimo fuoco d'Amore?
non ho profondità di oceani
non infinità di cielo
Io che sono atomo di iniqui cammini
mi vesto di larvata pace per uccidere la guerra
e con le asperse mani
di violini traduco alfabeto d'angeli
Ripercorro "la strada per Gerico"
e l'indifferenza passa oltre a quel fratello esanime
Bagnato di salsedine
vestito di gelo
Io
che sono
Polvere d'argilla...