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Appesi ad un filo
Un più forte sospiro
Spezzerebbe
Il filo argento di luna
D'anime appese
Lasciandoli persi
Agli angoli di vita
Camminano su un filo
Sospesi nel vuoto
A passo teso
Per non cadere
È filo di fiato
La loro preghiera
Che nel vento del sud
Si disperde...
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1 recensioni:
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- Quanto e' sublime il tuo poetar... Stupito da cotanta riflessione... La mia lode Teresa...
- Delicatissima questa tua poesia Teresa e molto intima per noi tutti " appesi a un filo " di nulla.
- Grazie Ugo, grazie Denise, e' grande piacere per me leggere i vostri commenti
- Legittime le argomentazioni della Pisano. Sono persuaso che i suoi stati d'animo sono quelli di ognuno di noi, quelli che meglio si estrinsecano se affidati all'ordito della poesia. I versi suonano come melodie, le sole che riescono a rendere l'inconsistenza in cui spesso si immerge il nostro stato di depressione. Qui forse gioca anche la lontananza e la mancanza delle proprie radici. Il tepore del Sud, checché se ne dica il nostro Sud affascina, rimane costante e immutato nelle vene; lo sanno tutti coloro che, per motivi diversi, sono stati costretti ad allontanarsene. Da rilevare il particolare ermetismo della poesia dovuto dato il difficile tema. Nella fattispecie lo ritengo essenziale perché stimola il lettore ad interpretazioni diverse, che sostanzialmente non storpiano.
- la lontananza dalla propria terra lascia 'sospesi nel vuoto'... con la sensazione di aver lasciato qualcosa in sospeso..
- Questa poesia, Bruno, quando l'ho scritta, esprimeva un mio stato d'animo, perche' e' così che a volte mi sento. Il vento del sud e' un richiamo alle mie origini per le quali mi sento priva di radici, ma del vento del sud portero' sempre il calore nel mio essere. Non penso di essere l'unica a provare questi momenti di smarrimento e cosi ho fatto riferimento ad altri, a tanti, a pochi o nessuno. Lascio l'interpretazione a chi la legge. E a te ringrazio per averla letta
- Bella, ma non capisco il riferimento, scusami.