Nelle pieghe della notte
altrove e che batte,
di rosso e di viola dipinto
o di giallo odoroso.
Si perde e disperde
in piccoli prismi in assenza di luce,
lo spettro di sogni scabrosi
erosi dal tempo,
non persi.
E redimi il sonno
di un sogno più dolce,
e verde di boschi
e prati fioriti.
Accendi quei prismi
di mille colori.
Di rosso e di viola dipinto
o è di giallo odoroso,
che resti!