Siamo come
schegge impazzite
che volano in frammenti
in ogni dove
Sempre a correre
e correre...
lasciando miliardi di orme
per terra e nella mente
di chi ci sta vicino
E poi
pensieri a frotte
a confonderci
a misurarci
col nostro tempo
Il migliore
presto va via
porta con sè
le speranze e l'allegria
Lascia
nude coscienze
come conchiglie
ormai disabitate
Il peggiore
è quello
che ci si cuce addosso
fatto di mille vissuti
e mille delusioni
Saremo l'abito
che ci siamo meritati
alla fine
quando saremo
pulviscolo d'infinito
Le parole dette
soffiate sui fuochi
dei nostri cuori
voleranno ancora
dopo di noi
Ed i pensieri
andranno nelle menti
di chi verrà qui
domani...