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La Cava a Sciumineddu

Corvi volano a cerchio
mi fanno corona lungo il percorso
mi muovo tra alberi feriti
o che il vento ha distrutto
seguo le cime degli asparagi
mio punto di riferimento.
La Cava di Sciumineddu
aspettava da tempo il mio omaggio
dura la salita che le dise ostacolano
le vecchie ossa stridono
accusano il passare del tempo.
L'amico di sempre
mi segue dall'alto
orme antiche nel fango
i miei scarponi coprono e cancellano,
accarezzo radi fiori di campo
amaro e pungente
l'odore della ruta
riempie il naso ed i sensi,
scrosto appena gli arbusti
ma non vi si nasconde
Franco oggi poltrisce
tra le comodità di casa
mi diceva di essere con me
a condividere questa fatica.
(Grapiti l'occhi
taliati cu mia
lu Paradisu
chi ni tocca pi doti
sintiti lu silenziu
chi ducizza di vuci chi avi.)

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 24/02/2016 05:03
    UN PASSAGGIO NATURALISTICO VERSEGGIATO CON MAESTRIA... COME TUO SOLITO. IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA SALVATORE.

1 commenti:

  • Chira il 24/02/2016 07:32
    Sembra di stare lì con te insieme al tuo cane... si vede, si tocca e si respira questo luogo. Una passeggiata dove si è soli con la natura e le proprie emozioni. A firmare e rafforzare la tua identità un intenso e delicato cammeo nel tuo dialetto... senti il silenzio che dolcezza di voce che ha... mi sei mancato!
    Chiara

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