la luce del sogno
aiuta a nuotare
in un mare di nulla
che ci fa vomitare
nuvole bianche e azzurro cielo
sono il riflesso di un vuoto nero
sono violini cha suonano dolci
e coprono invano atroci voci
bramano odio, dolore e guerra
ma gira il mondo! .. e tutti giù per terra
a terra schiacciati con gli occhi bendati
da mille destini per gioco intrecciati
frantuma cuori sono le gesta
che gridano forte dentro la testa
una gabbia di specchi un muro di fumo
anche se chiamo non c’è più nessuno
son cicatrici ormai le mie ali
portate via da tutti quei mali
gente nascosta dietro un sorriso
io li guardo.. son tutti uguali
tutti nascondono i temporali
fanno paura non hanno viso
voglio scappare voglio tornare
nel mondo più vero nel mondo reale
la prendo in mano e comincio a suonare
sento le ali… ritorno a volare
le note dell’anima
sono infinite
pugni che battono
e gridano…aprite!