8 Marzo nel mondo...
Guardo pensieri
in questo mio esistere
chiamata Donna...
Donna festeggiata...
di termine compiuto...
E Femmina...
termine ove sesso
è il suo odore...
E guardo origini
nei pensieri...
e avverto antico retaggio,
di ironia, disprezzo,
esoprattutto quasi sempre
intesa normale
figura da possedere,
da sottomettere,
da violentare,
da uccidere...
E da sempre
in molti luoghi
ove respiro,
sono ancora picchiata,
umiliata,
e mutilata, nascosta
in vesti di chiuse evidenze
del mio corpo sinuoso
e semplice di natura.
Ma io unica,
divento poi madre,
e genero maschi...
Quei maschi che
mi guardano stupiti,
che mi amano,
che proteggono
il mio divenire,
che sanno che
senza i miei sorrisi
esistere sarebbe
infine inutile...
Io Donna e Femmina
sono e resto
in quei pensieri
che invocano sempre
la mia mente
e le mie scelte di vita,
come richiamo d'amore,
e per la mia libertà
di donna, io femmina,
in coscienza decido
quando e come
concedermi sensuale
alle carezze
della passione.