Si chiude come un telo
il giorno ormai passato
lasciando il giusto passo
alla soglia della sera.
La regina si è vestita
solo nero il suo colore
volteggiante il tabarro
scende il manto della notte.
Si apre al buio avanzando
tra le stanze infreddolite
lunghe ombre di vapori
riflessi opachi dalla luna.
Cala liscia e senza peso
fredda nebbia di mattoni
cela opaca alla vista
il fluido andare della vita.
Cupo e tetro il mantello
argentei spifferi di vento
che ti stringono a morsa
lungo il cammino senza tempo.