Alla cena dell’ addio
Abbiamo mangiato tutto ciò che rimaneva di quella carcassa d’uomo
Ingoiando grida di rabbia
E bevendo il sangue che le nostre lacrime piangevano
Sul solco della nostra fronte, madre, si è fermato il tempo
Abbiamo lasciato la mondezza sotto il tappeto
Come vuole un foglio che nasconde
L’inchiostro di una penna esplosa
Madre, abbiamo murato la pazienza di aspettare
Aspettando che arrivi domani
Il sole che una volta ci scaldava
Ora lo facciamo pesante e qui non si respira
Attendiamo madre
Di essere ingoiati.