Furore di polsi arsi di sensi
il cuore pigola
da plettro accompagnato
cigola su incerte strie
da non so quali falene dipinte
una stella mugola
se l'orizzonte albeggia
e tutto un fruscio d'incensi
di abissi e di eccessi
che dentro mi ulula
vapore che erompere spasima
e correre su questa rena
esile e fine
un odio di acredine e amore
che lampa
su incerto cammino di spiaggia
alla sera
è un'ascia che echeggia
remoti racconti
epici canti
quella che dentro mi esala
sovrana
nausea
cruenta.