Case illuminate di luci ad intermittenza,
colori brillanti, candele accese, stelle di Natale
che tingono di rosso le stanze come sangue caldo,
vetrine brillanti vestite a festa.
Passo veloce, corse affannate, pacchi ingombranti
trasportati a fatica, auto imbrigliate tra code e
imprecazioni. Dolci e cibo a rimpinzar le pance, vini
e liquori a dissetar le menti.
I miei pensieri che fuggono lontano dal consumistico
giorno, dal flusso interminabile di anime annoiate,
dal tormento della solitudine e del freddo,
dall'ansia dell'avere, dell'inanimato affetto.
E vedo i tuoi occhi brillar più di ogni addobbo,
un vortice di luci e colori avvolgere i tuoi sensi
ancora acerbi di bambino, rapito dalla magia di un giorno
qualunque, in cui la polvere di stelle cancella ogni ombra scura.